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Educamp 2022

Dal 13 Giugno al 29 Luglio parte la 3° edizione dell’ Educamp. Gl Educamp CONI sono centri sportivi multidisciplinari rivolti a giovani di età compresa tra i 5 ed i 12 anni che, nel periodo estivo, hanno la possibilità di sperimentare diverse attività motorie, pre-sportive e sportive con metodologie e strategie di formazione innovative, adeguate alle diverse fasce d’età. (http://educamp.coni.it/educamp.html) Quest’anno il Colleferro Rugby con la collaborazione dell’ ACS Atletica Colleferro Segni propone un Educamp ancora più completo! L’Educamp si terrà al campo M. Natali, dal Lunedì al Venerdì, dalle 8.30 alle 16.30 (in alternativa dalle 8.30 alle 12.30). La pausa pranzo sarà nella Nuova Club House del Colleferro Rugby “THE BREAKDOWN”. Per qualsiasi informazione puoi rivolgerti alla segreteria del Colleferro Rugby in viale Europa 24 aperta dal Lunedì al Venerdì, dalle 16.00 alle 20.00 o contattarci ad uno dei seguenti: telefonare allo 06/97241190 (negli orari di apertura della segreteria) inviare una mail all’indirizzo info@Colleferrorugby.it inviare un messaggio su WhatsApp allo 3293667624

Parte l’Educamp Coni 2021 !

Anche quest’anno torna l’appuntamento con l’Educamp Coni ! Il programma settimanale è basato sulla multidisciplinarietà e sull’interdisciplinarietà , prevedendo momenti dedicati all’attività sportiva intervallati da attività ludiche e ricreative. Il pranzo sarà organizzato nella nostra nuova club house. Per info in segreteria, dalle 16:00 alle 20:00, in viale Europa 24 Colleferro Tel. 06 97241190 Email:  info@colleferrorugby.it W.app: 3293667624

4 MESI DI DIVERTIMENTO E SPORT ALL’ARIA APERTA

4 MESI DI DIVERTIMENTO E SPORT ALL’ARIA APERTA! CON UNA QUOTA DI PARTECIPAZIONE DI 100€. Il nostro obiettivo? Avviare i bambini ad una corretta pratica sportiva attraverso giochi ludici che svilupperanno gli schemi motori di base, le capacità senso-percettive e coordinative, favorendo la socializzazione e il rispetto delle regole. Dai 4 anni in su fai sport con noi! TI ASPETTIAMO AL CAMPO SPORTIVO MAURIZIO NATALI DI COLLEFERRO. Per ulteriori informazioni chiedi in segreteria in viale Europa 24 Colleferro aperta dalle 16.00 alle 20.00 tel. 0697241190. w.app: 3272006973 e-mai: Info@colleferrorugby.it

Lo Sport non è di pochi, ma di TUTTI!

Sport di tutti è un modello d’intervento sportivo e sociale, che mira ad abbattere le barriere economiche e declina concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità. L’obiettivo è promuovere, attraverso la pratica sportiva, stili di vita sani tra tutte le fasce della popolazione, al fine di migliorare le condizioni di salute e benessere degli individui. Sport di Tutti è promosso dalla società Sport e Salute in collaborazione con gli Organismi Sportivi. L’iniziativa è proposta con due programmi: Quartieri: Un avviso finalizzato a promuovere e sostenere la creazione di presidi sportivi ed educativi in quartieri e periferie disagiate che fungano da centri aggregativi per la comunità. Inclusione: Un avviso per sostenere lo sport sociale e incentivare l’eccellenza dell’associazionismo sportivo di base attraverso il finanziamento di progetti rivolti a categorie vulnerabili e soggetti fragili. Tutti i dettagli sono pubblicati al link seguente: www.sportesalute.eu/sportditutti.html

Ripartono le attività!

Con il termine della zona rossa, da Lunedì 8 ripartono tutte le attività del Colleferro Rugby 1965. Al momento vengono confermati gli stessi orari, consultabili al seguente link: orari Per ulteriori informazioni la nostra segreteria è in viale Europa 24 Colleferro aperta dalle 16.00 alle 20.00. Telefono: 0697241190 Whatsapp: 3272006973 e-mail: Info@colleferrorugby.it

Tutti per uno, Uno per tutti!

“Il potente sfonda, il piccolo s’infiltra, l’alto salta, il guizzante corre. In una squadra di rugby c’è posto per tutti.” Luciano Ravagnani, Partendo dall’affermazione del noto giornalista sportivo, facciamo una riflessione su una delle peculiarità del rugby: in altre discipline, per loro caratteristica, vengono predilette specifiche costituzioni e attitudini; nel rugby le diversità dei singoli componenti sono una forza della squadra e, sotto una guida esperta, disciplinata ed ordinata, contribuiscono ai risultati In analogia, il nostro carattere è composto di diverse sfaccettature che nel nostro quotidiano ci appaiono inadeguate al raggiungimento dei nostri obiettivi personali. L’insegnamento del rugby si dimostra ancora una volta formativo nella sfera emotiva, oltre che in quella fisica, e ci insegna ad apprezzare e coordinare, con rispetto, i singoli aspetti della nostra personalità che anziché essere contrastati perché considerati d’intralcio, dovrebbero essere veicolati per poterne raggiungere quella piena espressione, utile alla propria persona nella sua interezza.

L’ATTIVITA’ NAZIONALE 2020/21 AL VIA IL 7 MARZO, SOSPESA LA COPPA ITALIA 2020/21

DEFINITE LE NUOVE FORMULE DEI CAMPIONATI DALLA SERIE A SINO ALL’UNDER 16. Il 7 marzo 2021 è la nuova data di avvio delle competizioni FIR di interesse nazionale deliberata dal Consiglio Federale riunitosi il 22 dicembre. La prima squadra gareggia nel Girone G Pool 2, insieme a: Montevirginio MiniRugby, Rugby Lions Alto Lazio, Rugby Frascati Union, RC Latina, Rugby Anzio Club. Maggiori dettagli nell’articolo pubblicato sul sito ufficiale della FIR, raggiungibile al link di seguito: Attività Nazionale 2020/2021

Una riflessione pedagogica sul Rugby: Rugby e Fiducia

Se si hanno di fronte 15 avversari pronti a fermare la tua avanzata verso la meta con tutte le loro forze, c’è un solo modo per cavarsela: far parte di una squadra con altri 14 compagni. Nel rugby la coesione, la collaborazione, l’appoggio di tutta la squadra non sono solo un modo per arrivare più velocemente e con maggiore certezza alla vittoria: sono l’unico modo per ottenerla. Di fronte non ci si troverà mai un fuoriclasse da temere, ma sempre una squadra da affrontare. Per questo motivo maturare la fiducia nei compagni è un risultato naturale della pratica di questo sport, l’articolo che consigliamo (di seguito il link sul sito di pedagogia “leducazione.it”) esalta proprio questo aspetto del Rugby, buona lettura! https://www.leducazione.it/rugby,-pi%C3%B9-di-uno-sport.html

Intervista a Andrei Bogdan

Andrei Bogdan è cresciuto nelle civette rossonere. Da ottobre è passato nella top 10 nazionale, nelle fila della Lazio Rugby 1927, e da poco è stato convocato anche nell’U20 Nazionale. Ci ha gentilmente concesso un’intervista che pubblichiamo con piacere augurandogli un grande in bocca al lupo per il futuro. M: Ciao Andrei e grazie per aver accettato di rilasciare questa intervista. A: Prego, lo faccio con piacere. M: Da quanti anni giochi? A: Gioco a rugby da 10/11 anni. M: Perché hai iniziato a giocare a Rugby? A: Ho iniziato a giocare a rugby perché ero molto amico di Alessio Testa, è stato suo padre Fausto, ex rugbista, a convincermi. M: Hai fatto altri sport? A: Sì prima ho praticato l’hockey su prato! M: Riguardo il cambio di categoria, le tue motivazioni, come le vivi? Hai le stesse motivazioni di sempre o ne hai trovate di nuove? A: Le mie motivazioni sono più o meno le stesse di sempre: ho sempre voluto fare del mio meglio, l’unica cosa che è cambiata è il contesto. M: Come è stata la prima partita in Top 10? A: La prima partita in Top 10 è stato sicuramente un confronto con un nuovo livello di gioco, mi sono divertito molto e sono abbastanza soddisfatto della mia prestazione anche se abbiamo perso la partita. M: Che cos’è per te il Rugby? A: Per me il rugby è un mezzo attraverso il quale riesco a sfogarmi, è un modo divertente di staccare un po’ il pensiero dai problemi quotidiani. M: A un bambino che inizia ad avvicinarsi al rugby cosa diresti? A: Gli direi di non avere paura perché in questo sport se hai paura non riesci a divertirti. M: Che cosa ti aspetti per il tuo futuro sportivo? A: Non lo so è un po’ tutto da vedere. M: Grazie per il tuo tempo e in bocca al lupo! A: Grazie a te e crepi il lupo.

Il 97% dei bambini sono dei geni!

“Ogni bambino è un artista, perché ogni bambino crede ciecamente nel suo talento. Il motivo è che non ha nessuna paura di sbagliare fino a quando il sistema non gli spiega, poco a poco, che esiste l’errore e che deve vergognarsene.” -Ken Robinson- Ken Robinson è stato un educatore britannico, consigliere internazionale sull’educazione per i governi e le istituzioni no-profit ed è stato insignito del titolo di Cavaliere (Sir) per i servizi resi all’educazione. ci ha lasciato ad Agosto del 2020. Ad una domanda che metteva a confronto le “regole” rispetto alla creatività rispondeva: “…Coltivare la creatività non significa buttare via tutte le regole. Sovente le costrizioni e i limiti stimolano la creatività – per esempio le regole degli sport e dei giochi. Tuttavia l’innovazione nasce dal mettere in discussione dei modi di pensare o dei comportamenti comunemente ammessi. E’ così che nuovi giochi fanno la loro apparizione. Se la cultura umana evolve, è precisamente grazie a questa nostra attitudine a scoprire nuovi modi di fare le cose. Allo stesso modo il giusto equilibrio tra tradizione e innovazione, tra convenzione e originalità condizionano la qualità dell’insegnamento e la creatività.” E ancora rispetto alla scuola: “L’insegnamento tradizionale si posa su una concezione molto ristretta del talento e non ci incoraggia ad esplorare i nostri personali centri di interesse. Per aiutarci, la scuola potrebbe per esempio offrire un programma molto più esteso nel corso dei primi anni così da offrire ai bambini maggiori occasioni per scoprire i propri talenti e di specializzarsi negli ambiti che preferiscono. Di seguito il link all’articolo dell’ “asilo del bosco” da cui abbiamo ripreso il titolo e lo spunto per parlare di questo personaggio poco conosciuto in Italia. https://m.facebook.com/lasilonelbosco/photos/a.1407462816209504/2842592262696545/?type=3&source=48 E un link ad un suo famoso intervento ad una delle conferenze TED. https://www.ted.com/talks/sir_ken_robinson_do_schools_kill_creativity?language=it