Partita vera quella dell’LdM Colleferro Rugby con la Partenope Napoli. Finisce 43 a 15 per i rossoneri che all’8’ del primo tempo erano sotto 0 a 10. (Foto di L. Carlan)
Il commento.
Nell’ultima giornata della poule retrocessione del girone 4 Serie B, al Natali arriva la Partenope Napoli che occupa il gradino più alto della classifica. Sotto i napoletani, a 3 punti, il Colleferro di Roselli che in questa fase del campionato riporta solo una sconfitta con il Reggio Calabria e una gara da recuperare con la Capitolina Roma. Le motivazioni sono tutte qui e se blande sarebbero potute sembrare prima del fischio del sig. Chirnoga, gli 80 minuti di rugby di alto livello della scorsa domenica, dimostrano ancora una volta che nel rugby non esistono friendly match.
I partenopei al gran completo mettono subito pressione con 2 mete portandosi sullo 0 a 10 all’8 minuto. Ma il piano di gioco preparato da Roselli e Maciocia , anche se un po’ lentamente, produce i suoi effetti. I Napoletani subiscono le fonti di gioco come non mai in chiusa e in rimessa laterale. Poi la capacità di spostare velocemente l’ovale in zona 3, ha permesso ai rossoneri di esplorare gli spazi in modo davvero efficaci con la segnatura di mete di pregevole fattura. La Partenope paga sostanzialmente il calo fisico e la mancanza di adattamento al gioco rossonero che sapientemente non ha dato riferimenti ai campani , per tutta la durata della gara.
D’altro canto i padroni di casa dopo avere registrato la difesa L2 (le prime 2 mete subite sono arrivate proprio dalla mancanza della seconda difesa) hanno giocato davvero un bel rugby regalando a loro stessi e ai sostenitori un bel pomeriggio di divertimento. Obiettivo podio centrato. Domenica prossima calerà il sipario sul campionato con la partita di recupero tra Colleferro e Capitolina che ai fini della classifica finale non ha nessuna influenza ma che proprio per questo sarà sicuramente una gara godibilissima e giocata a viso aperto dai 30 in campo.
La cronaca.
Al 6’ la Partenope imposta bene il drive da touche che però non sorprende la difesa blindata del pacchetto casalingo che costringe a terra i napoletani. Sullo sviluppo al largo i ¾ ospiti sono bravi a creare il soprannumero per la meta di Giustiniani (0-5). Sul successivo calcio di rimessa Gherardi alza l’ovale nel box che viene recuperato dalla Partenope. L’attacco ben gestito porta in meta lo stesso mediano di mischia per il 0 -10 corre l’8 del primo tempo.
Il Colleferro non si scoraggia e comincia a macinare mischie chiuse e rimesse laterali con un predominio imbarazzante. Al 24 è il Capitano Leo che si carica sulle spalle l’onere e l’onore di abbattere la difesa violando “pesantemente” l’aerea di meta avversaria: 5-10. Lo stesso Leo un minuto dopo abbandona il campo per infortunio lasciando il posto a Turriziani. Al 33’ e al 40’ Resta incrementa lo score con due piazzati chiudendo la prima frazione di gara in vantaggio 11-10.
Nel secondo tempo il caldo si fa sentire e la migliore prestanza atletica dei padroni di casa sale in cattedra. Al 1’ Giusti trafigge la difesa con una perfetta linea di corsa. Il centro offre a Resta l’ovale per il 18 a 10 (Tr. Resta). Cinque minuti dopo però l’orgoglio partenopeo si desta e Giustiniani segna per il 18 a 15. E l’ultimo sussulto di una squadra che non ha più spazio in campo . Il Colleferro esce dalla trincea e pianta ancora 4 bandiere nel territorio avversario. Quattro mete in sequenza una più bella dell’altra. Al 9’ Battisti finalizza un drive da touche perfetto: 23 a 15. Al 18’ dopo un piazzato di Resta (26 a 15) Massicci travolge ancora fisicamente gli stremati napoletani (31 a 15). Al 29’ tocca a De Maggi usare il suo peso per aprire il varco giusto (38 a 15 dopo la tr. Di resta). Ma probabilmente la meta più bella è quella del 40’ quando Panetti si incarica di volare a meta dopo un’azione dove l’ovale non ha toccato solo le mani dei sostituiti in panchina. Applausi a scena aperta quindi per un rugby che il coach Roselli riassume così: “Sono molto soddisfatto e orgoglioso di questo nuovo gruppo squadra e del gioco che riesce ad esprimere in campo. Sapevamo che la Partenope Napoli, avrebbe fatto di tutto per riprendersi i punti lasciati in casa nella gara di andata ma anche per puntare a vincere il girone. Eravamo consapevoli che non sarebbe stata un’ impresa semplice. Infatti così è stato: siamo partiti male subendo due mete in pochi minuti e il gioco avversario molto veloce, ben organizzato e di buona consistenza. Siamo stati però bravi a contenere il loro attacco nei nostri 22 limitando i danni con molta maturità e sacrificio da parte di tutti. Poi la svolta: chiudere il primo tempo in vantaggio, anche se di un punto, con gli avversari ormai stanchi dal caldo e dal ritmo di gioco incalzante.
La ripresa, infatti, è stata tutta dei nostri ragazzi che ad eccezione di una sola disattenzione, in occasione della terza meta della Partenope, esprimono e regalano al pubblico di casa un gioco intenso, brioso e divertente marcando ben sei mete con il pack, con i tre quarti e da fasi di conquista, insomma come vuole la nostra nuova identità di gioco.
Ancora una volta Massicci e Leo hanno guidato la squadra con esperienza e personalità applicando le scelte di gioco più adeguate alle diverse situazioni tattiche decisive e gestendo magistralmente anche risorse energetiche dei giocatori.
Avevamo preparato accuratamente la gara studiando i video della Partenope in aula e definendo le contromisure strategiche da adottare. I risultati sono stati evidenti confermando che anche questa fase di preparazione e fondamentale.
Ieri è stata una vittoria e un traguardo raggiunto per merito di tutti. Dello staff medico, dei preparatori atletici, continuando con dirigenti e vertici del Club. Vedere sulle tribune tanti familiari, sostenitori, giocatori delle giovanili e del minirugby riscalda l’anima. Vorrei invitare loro per l’ultima partita di recupero con la Capitolina sabato pomeriggio per salutarli personalmente!”
15) Cerquozzi, 14)Sabellico (dal 70 Massimi), 13)Giusti, 12) Panetti, 11) Stefanucci (dal 59’ Centofanti) , 10) Della Vecchia, 9) Resta, 8) Massicci (dal 72 Baroni), 7) Battisti (dal 67’ , 6) Marocco (dal 70’ Martini) , 5) De Maggi, 4 ) Ascenzi, 3) Proietti , 2) Papaianni (dal 70’ Olleia) , 1) Leo (dal 25’ Turriziani).
Allenatori : Roselli e Maciocia
15) Reyna, 14) Antonelli, 13) Cidro (Fiore dal 60’), 12) Giustiniani, 11) Martone, 10) Gherardi, 9) Termini, 8) Valerio, 7 Ricciardi (61’ Sebastiano), 6 Nappi (dal 60’ Gelormini), 5 Dublino (dal 50’ Piscopo), 4 Siciliano (dal 44’ Giacco), 3 2) Coppola (dal 54’ Adamo), 1) Zito.
A dispos: Sessa.
All Fallarino
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